Senza istruzione corriamo il rischio di prendere sul serio le persone istruite. G.K.C.

GMG – Lo vediamo spesso in televisione, stampato su magliette e gadget dei giovani che stanno partecipando alla XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù.   Stiamo parlando del logo della straordinaria manifestazione che raccoglie centinaia di migliaia di giovani cattolici provenienti da ogni parte del mondo. Ma chi lo ha “inventato”? L’Ancoraonline ha contattato Gustavo Huguenin, il giovane ideatore del logo, e lo ha intervistato.

Quanti anni hai e quali studi hai fatto?

Ho 27 anni e studiato Graphic Design.

Fai parte di qualche movimento religioso?

Sì! Io faccio parte del Rinnovamento Carismatico Cattolico, attraverso il gruppo di preghiera e di azione nella comunicazione del movimento.

Come è nato il logo della giornata mondiale della gioventù?

La creazione ha avuto il suo inizio nella preghiera, ho chiesto l’aiuto dello Spirito Santo, meditando il passo biblico “Andate e ammaestrate tutte le nazioni”(Mt 28,19). L’opera, dal concepimento fino alla consegna del materiale, è durata circa 10 giorni.

Quante persone hanno proposto un logo per la giornata mondiale della gioventù?

Ci sono stati più di 200 i partecipanti al concorso provenienti da molti paesi. Poi i loghi dei 5 finalisti sono stati inviati in Vaticano per la scelta del vincitore

Quando hai saputo che il tuo logo era stato scelto per la giornata mondiale della gioventù?

All’inizio dell’anno 2012 mi hanno invitato ad andare al comitato GMG e mi hanno dato questa incredibile notizia .

Quali sono state le tue emozioni?

Sono stato molto contento di sapere che il mio lavoro sarebbe stato così importante. Non ho fatto in tempo a digerire questa bella notizia che già durante quella prima settimana ho potuto vedere l’impatto di questo. Migliaia di pellegrini indossano oggi la maglia col logo. Molti altre cose che i pellegrini usano sono legate al logo, dalle magliette, agli orecchini, alle collane. Molti si sono ispirati al logo e c’è chi è venuta a farsi un taglio di capelli con il disegno del simbolo! Ho visto anche autoadesivi con il logo e una torta di compleanno!

Hai avuto modo di incontrare personalmente papa Francesco in questi giorni?

Venerdì 26, ho avuto l’opportunità attesa per oltre 18 mesi. Ho sempre detto che incontrare il Papa sarebbe stato il premio più grande! Quando il mio logo fu scelto, mi aspettavo di incontrare Papa Benedetto XVI, che ammiro e verso il quale continuo ad avere un amore filiale. Oggi il Papa è Francesco,  e sono stato accolto con il suo sorriso caldo e sincero e con la sua gioia contagiosa.

Cosa vi siete detti?

Ero un un po’ nervoso e la cosa che mi preoccupava di più era mostrare il mio affetto per lui. Gli ho baciato la mano e gli ho chiesto la sua benedizione. Gli ho regalato una carta con il logo della GMG. Quando ha visto il simbolo, ha sorriso e ha detto: “Bellissimo! Che creatività!”. E io ho gli ho risposto: “Santo Padre, questo simbolo rappresenta la gioventù che è venuta alla GMG, è il cuore che riceve l’abbraccio di Gesù”.

Come sta vivendo la giornata mondiale della gioventù il ragazzo che ne ha inventato il logo?

Ho lavorato per oltre un anno nel comitato organizzatore locale, coordinando il team e i progetti di design. È stato un lavoro piuttosto intenso e impegnativo, ma ricompensato dal vedere che ci sono i valori cristiani e tanti giovani in cerca di Dio in tutto il mondo.

Puoi spiegare ai nostri lettori il significato del logo?

Sulla base del brano del Vangelo di Matteo (capitolo 28), il simbolo esprime un riferimento a due persone: Gesù e il discepolo. In questo episodio, Gesù si incontra con i suoi discepoli su una montagna, proprio come avviene presso la statua del Cristo Redentore, simbolo universale della città di Rio de Janeiro. Attorno a questa immagine si forma un cuore, che rappresenta tutto l’uomo e ha senso come il centro, così come Rio de Janeiro ospiterà tutte le nazioni.

Il riferimento al discepolo è presente nella composizione del cuore con Cristo, così come quelli che hanno Gesù nel cuore. Il nostro popolo ha un cuore caldo e generoso, che ha la sua essenza nella fede in Cristo.

La parte superiore, verde, si ispira ai tratti di Pan di Zucchero, simbolo della nostra meravigliosa città, e la croce in essa contenute, rafforza il senso del territorio brasiliano conosciuto come “Terra di Santa Cruz”.

Puoi lasciare un indirizzo email per coloro che eventualmente fossero interessati a contattarti per lavoro?

Il mio indirizzo email è: gustavo@inspiratodesign.com

Share