Seconda media
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Canti
Capitan Gesù, non sta lassù,
Sta quaggiù con la bandiera in mano.
Sempre quaggiù, con la bandiera in mano,
Gesù, mio capitano!
Comanda Santi e fanti
E coglie tutti quanti
I diavoli in flagrante,
Gesù, mio comandante!
Capitan Gesù, non stà lassù,
Ma sta quaggiù a battagliar col male.
Sempre quaggiù a battagliar col male,
Gesù, mio generale!
Lui caccia dalla tana
La feccia luterana
E il popolo giudio
Gesù è il maresciallo mio!
Chi vuol salire in cielo dove si vede Dio
Ascolti il parlar mio!
Da tempo io ne ho voglia, perché su questa terra
Non vedo altro che guerra.
Tu non potrai salire, per questo sentiero
Se non vai su leggero.
Di te spogliati adesso, perché se non lo fai
Avanti poco andrai.
Che dura la battaglia, io credo che men forte
Sarebbe per me morte.
Chi tutto per Dio lascia, in Dio tutto ritrova
Sa bene chi lo prova.
Cerco di qua, cerco di là, la mia tristezza mai se ne va
Viaggio di qui, scappo di là, chi mi libererà?
Bramo voglioso, senza risposo, quando posseggo mai mi consolo
Vedo ogni cosa, sfoglio ogni rosa, l’anima mai si riposa.
Sei arrivato, dolce mio amato, solo il tuo fuoco il mio fuoco ha placato
Solo nel mare del tuo costato il mio torrente è domato.
Sei arrivato, dolce mio amato, solo il tuo fuoco il mio fuoco ha placato
Solo nel mare del tuo costato il mio torrente è domato.
Scrupoli e malinconia lontano lontano da casa mia (x8).
Film
Film su San Filippo Neri: Preferisco il Paradiso (prima puntata)
Preferisco il Paradiso: Prima puntata
Imprecisioni
Nel film Filippo Neri arriva a Roma che è già prete, nella realtà egli giunse nella città eterna da laico all’età di 20 anni e divenne sacerdote solo in modo tardivo a 36 anni.
Nel film Filippo Neri diventa precettore di Michele e Ippolita, figli del sarto del Papa. Nella realtà Filippo Neri fu precettore di Michele e Ippolito, figli di Galeotto Caccia che era il capo della Dogana Pontificia. Entrambi, divenuti adulti, si diedero alla vita religiosa, cosa che non avviene nel film.
Quello che nel film viene chiamato Pierotto nella realtà corrisponde alla figura di Cesare Baronio, discepolo di Filippo Neri e autore degli Annales, una delle prime opere di Storia della Chiesa.
Nel film Persiano Rosa viene incontrato in un lazzaretto, nella realtà egli soggiornava presso la chiesa di San Girolamo della Carità.
Quello che nel film viene chiamato Cardinale Capurso nella realtà corrisponde alla figura del Cardinale Virgilio Rosario, che sarà sempre un oppositore di Filippo Neri fino alla morte avvenuta il 22 maggio 1559.
Nel film Confraternita e Oratorio sembrano essere la stessa cosa. In realtà la Confraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini (fondata nel 1548) offriva assistenza ai pellegrini e fu approvata nel 1562 da Pio IV mentre l’Oratorio, luogo di riunione per affrontare discorsi religiosi, fu approvato da Gregorio XIII nel 1575.
Nel film Filippo Neri dice al Papa: «Le mie indie sono qui a Roma». In realtà questa intuizione gli fu suggerita da un monaco del monastero delle Tre Fontane.
Dati storici
Filippo Neri, avendo conosciuto Ignazio di Loyola e i gesuiti, coltivava il desiderio di andare nelle Indie.
Il limite di 60 gesuiti menzionato nel film fu effettivamente imposto da Paolo III nel 1540 al momento del riconoscimento della Compagnia di Gesù.
«State boni se potete» (nel film detto a Michele e Ippolita e ripetuto più volte) è una delle frasi pronunciate frequentemente da Filippo Neri.
Filippo Neri frequentò spesso le catacombe, maturando un amore per le antichità cristiane, e il primo giugno 1544 – Solennità di Pentecoste – presso le catacombe di San Sebastiano ebbe il fenomeno della dilatazione del cuore (fatto non presente nel film).
«Preferisco il Paradiso» è una delle espressioni ricorrenti di Filippo Neri.
L’Oratorio di San Filippo Neri era rivolto a adulti di entrambe i sessi che volevano fare “ragionamenti religiosi” a partire dalla lettura di testi sacri. Non vi prendevano parte bambini ed adolescenti per giocare come avverrà nell’Ottocento con l’oratorio di San Giovanni Bosco.
Filippo Neri dedicava molto tempo all’ascolto delle Confessioni.
È storicamente attestato che Filippo Neri fu tentato più volte dalle prostitute, in alcuni casi riuscì a invitarle al pentimento (come nel film) in altri fuggì da loro.
Preferisco il Paradiso: Seconda puntata
Imprecisioni
Pierotto dopo essersi laureato viene mandato da Filippo Neri in cucina. L’episodio si ispira a un fatto storico accaduto però al Cardinale Cesare Baronio.
Nel film Filippo Neri opera la Resurrezione di un bambino, figlio del muratore Annibale, e di Persiano Rosa, che confessa prima di spirare per sempre. A Filippo Neri sono attribuite alcune resurrezioni, in particolare quella del principe Paolo Massimi il 16 marzo 1583, che risuscitato ne approfittò per confessarsi un’ultima volta.
L’episodio della gallina spennata utilizzata per fare capire alla moglie di Galeotto Caccia l’importanza di non parlare male delle persone è storicamente attestata, ma la protagonista è anonima.
Nel film Sisto V vuole dare a Filippo la berretta cardinalizia, in realtà l’episodio è accaduto durante il successivo pontificato di Clemente VIII.
Dati storici
Molte volte e in più circostanze dei testimoni lo videro elevarsi da terra mentre celebrava la Messa.
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